THIOLLIER INCANTA IL PUBBLICO CON IL SUO “HEPTAMERON BIEDERMEIER”
PONTE DI LEGNO - Francois-Joel Thiollier è sempre una garanzia, anzi continua a stupire: l'ottantenne pianista francese ha aperto ieri sera a Ponte di Legno il minifestival "In alto i cuori - musica d'estate" organizzato dall'associazione MirellaCultura con un concerto di rara perfezione stilistica, intitolato "Heptameron Biedermeier".
Sette brani tratti da Schubert, Herz, Verdi, Czerny, Chopin, Von Weber, Liszt a simboleggiare un "heptameron", un insieme di sette momenti che compongono idealmente la giornata di un "biedermeier", di un "uomo semplice" (da qui il titolo del concerto). Thiollier, da oltre quarant'anni appuntamento fisso delle estati musicali di Ponte di Legno, li ha tratteggiati con maestria assoluta, con una straordinaria padronanza della tastiera, incantando il pubblico del Centro Congressi Mirella.
Il festival (quattro concerti), inserito nell'edizione 2024 della rassegna "Una montagna di cultura...la cultura in montagna", prosegue domenica 11 agosto con il trio jazz composto da Luigi Ranghino (pianoforte), Stefano Profeta (contrabbasso) e Claudio Saveriano (batteria). E poi ancora con il violino di Guido Rimonda e il quintetto d’archi della Camerata Ducale (13 agosto). Si concluderà il 16 agosto con l'ormai tradizionale concerto interamente dedicato a Bach del pianista iraniano Ramin Bahrami.
Domani, invece, la rassegna prevede un incontro con il vaticanista Fabio Marchese Ragona, co-autore dell'autobiografia di Papa Francesco "Life", appena uscita per Harper&Collins.