MUSICA ETERNA CON IL MAGICO VIOLINO DI RIMONDA
Doppio Guido Rimonda a Ponte di Legno. Il violinista piemontese ha tenuto un concerto ieri sera al Centro Congressi Mirella con il Quintetto d’archi della Camerata Ducale per poi “bissare” - con il suo Gasparo da Salò - oggi pomeriggio, all’aperto, nell’area antistante la chiesetta di Sant’Apollonio, a Plan Pezzo.
L’Italia Eterna era il titolo dell’appuntamento in Sala Paradiso. Un titolo che ben richiamava un programma, eseguito in modo straordinario con l’apporto dell’Ensemble della Camerata Ducale (Michelangelo Cagnetta-violino, Francesca Ripoldi-violino, Sebastiano Favetto-viola, Piero Bonato-violoncello e Leonardo Bozzi-contrabbasso) e improntato su alcuni degli autori preferiti da Rimonda: Vivaldi, Tartini con l’immancabile “Trillo del diavolo”, l’amatissimo Giovan Battista Viotti e Niccolò Paganini. Pubblico entusiasta della musica, attento e incuriosito dal racconto che il violinista ha fatto di quanto sarebbe stato eseguito. Fra tanti brani che appartengono alla storia della musica, Guido Rimonda ha inserito anche una partitura, “D’in su le vette”, da lui scritta a suggello del suo legame con Ponte di Legno e dedicata al presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti, e alla sua famiglia.
La “due giorni” di Rimonda nella località turistica dell’Alta Val Camonica prevede anche il concerto en plein air nella suggestiva location naturale in cui è collocata la chiesetta di Sant’Apollonio. É il quarto appuntamento del percorso “Ritorno alle origini”, con il quale il violinista ha portato nei luoghi dove lo strumento si vuole sia nato: l’antichissimo Gasparo da Salò sarebbe stato realizzato dal liutaio utilizzando proprio legno proveniente dai boschi dell’Alta Val Camonica. Dopo Val Sozzine, Case di Viso, Vescasa Alta è toccato a Plan Pezzo ospitare questo tuffo nel passato, scandito dalla grande musica.
Dopo un giorno di pausa, il festival “In alto i cuori-Musica d’ estate” si concluderà venerdì 16 agosto con il Concerto di Ferragosto di Ramin Bahrami dal titolo “Invenzioni toccate” e tutto dedicato a Bach.