MASSIMO DE LUCA PORTA IN SCENA STORIE DI SPORT E POLITICA
Un one man show con il golf come pretesto per raccontare storie di sport e di politica. Massimo De Luca porta in scena domani sera, 19 agosto, alla Sala Paradiso del Centro Congressi Mirella di Ponte di Legno, “Posso battere Kennedy a golf”, un testo da lui stesso scritto. L’appuntamento (ore 21:00, ingresso libero fino ad esaurimento posti) è il penultimo della rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, organizzata da Mirella Cultura in collaborazione con Pro Loco e Biblioteca Civica.
Massimo De Luca è giornalista notissimo e storico dello sport. Più che un volto, per molti è stato soprattutto una voce: in radio, il suo primo amore, ha condotto per anni dallo studio centrale “Tutto il calcio minuto per minuto”, dopo aver ideato e condotto “Tuttobasket”, in epoche in cui gli sportivi stavano attaccati alle radioline per conoscere l’andamento delle partite. É stato poi responsabile dei servizi sportivi in Fininvest, poi direttore di Raisport. Insomma una lunga carriera nel giornalismo sportivo, ma spesso cercando di parlare anche d’altro perché, ha detto più volte, citando la lezione di Sergio Zavoli, il suo maestro, “è bello parlare di sport parlando d’altro. E quando si parla d’altro è bello parlare di sport”.
Esattamente quel che fa in “Posso battere Kennedy a golf”, frase attribuita a Fidel Castro durante una partita con Che Guevara in uno sport in cui non eccelleva (al contrario del presidente USA). Ma il golf , di cui De Luca è appassionato oltre che direttore della rivista specializzata Golf Italia, è appunto un pretesto per raccontare, su un palcoscenico trasformato in green, storie di almeno quattro epoche diverse.