ENTUSIASMO PER RAMIN BAHRAMI A PONTE DI LEGNO

PONTE DI LEGNO – É stato un successo il concerto “Rinascita” di Ramin Bahrami, la sera di Pasqua a Ponte di Legno: il pubblico che aveva sfidato il maltempo per arrivare alla Sala Paradiso ha dimostrato entusiasmo per un’ora e mezza di grande musica, con il pianista iraniano chiamato più volte alla ribalta dopo un programma che ha compreso, fra l’altro, brani di Bach, Mozart, Chopin, Rachmaninov, Bartok, Busoni. E, inevitabile, il bis con le Variazioni Goldberg dell’amatissimo Johann Sebastian Bach. Ma, prima dell’inizio del concerto dedicato a tutte le persone in esilio, in fuga o vittime di discriminazioni, Bahrami ha voluto rivolgere un pensiero anche “ad uno degli ultimi grandi” della musica, il pianista Maurizio Pollini, scomparso qualche giorno fa.
La serata aveva uno scopo benefico. Era stata allestita dall’Associazione Pontedilegno-MirellaCultura per raccogliere fondi da destinare interamente al sostegno degli orfani dell’Ucraina, attraverso l’organizzazione Orphans Care Center della Chiesa greco-ortodossa di Leopoli. Nessun biglietto d’ingresso ma offerta libera.
Pace e armonia fra i popoli sono stati alla base dell’intervento introduttivo di Bahrami, prima di sedersi al pianoforte, ma anche del saluto finale di Andrea Bulferetti, il presidente di MirellaCultura, che aveva fortemente voluto questa serata: “il nostro di questa sera è un piccolo aiuto, minimo, ma anche un invito - ha detto - a fare in modo che questo nostro mondo possa progredire in pace e armonia”.